Carlo Conti, il trauma dell’infanzia che non ha mai superato

Nel passato di Carlo Conti c’è un buco nero: la morte del padre quando lui era ancora piccolo. Ecco tutta la verità.  

Dietro il sorriso, il volto sereno e l’espressione bonaria di Carlo Conti ci sono ferite che non potranno mai rimarginarsi. A partire dalla morte di suo padre, avvenuta quando lui era piccolo. La sua infanzia e giovinezza sono state segnate da mille difficoltà da affrontare, per fortuna con l’aiuto di una mamma fortissima, e ora c’è il nodo di una paternità da vivere senza un riferimento del passato.

La ferita nel cuore di Carlo Conti

Se per lui la famiglia è così importante e preziosa, è anche e soprattutto perché da piccolo gliene è mancata una componente fondamentale: la figura paterna, appunto, venuta prematuramente a mancare. Al tempo stesso, il conduttore ha sempre ammirato come la madre sia riuscita a sopperire a quell’assenza. Resta il fatto che il dolore per la scomparsa del genitore è qualcosa che non si cancella mai, per cui fin dalla nascita di suo figlio, Matteo, il noto volto tv si è impegnato al massimo per essere un papà affettuoso, attento e presente.

Leggi anche –> Carlo Conti, il messaggio d’addio all’estate fa commuovere tutti

Leggi anche –> Carlo Conti, la rivelazione inaspettata su Vanessa Incontrada

In un’intervista concessa al settimanale Chi lo stesso Carlo Conti ha dichiarato: “Ho pensato tanto a mia madre vedendo Francesca diventare madre, mentre, quando ho iniziato a giocare con mio figlio, mi è venuto in mente mio padre, che ho perso quando avevo 18 mesi”.

Al di là delle apparenze, il pensiero del padre e il rimpianto di non averlo potuto conoscere hanno sempre accompagnato Carlo Conti, oggi come in passato. E durante la crescita del figlio il conduttore si è spesso domandato come sarebbe stato il rapporto con lui. “Faccio con Matteo le cose che, forse, ‘il mi’ babbo’ avrebbe fatto con me”, ha rivelato con un filo di commozione”.

Impostazioni privacy