Charlene di Monaco sotto accusa: il gesto che lascia tutti senza parole

La principessa Charlene di Monaco ha rischiato di morire e ancora ad oggi non si hanno certezze in merito alla sua salute. Eppure qualcuno ha deciso di attaccarla per un motivo ben preciso.

A caval donato non si guarda in bocca, recita un antico adagio, ma Andrea Ianni, sindaco di Isola del Gran Sasso, paesino di 5 mila abitanti alle pendici del massiccio appenninico, non la pensa proprio così. La scuola finanziata dal Principato di Monaco fa letteralmente acqua da tutte le parti e il primo cittadino ha deciso di scrivere alla principessa Charlene.

Le “magagne” della donazione di Charlene di Monaco

“Se non faranno quello che devono” spiega Andrea Ianni, citato dal Messaggero, rivolgendosi alla Cri, che due anni fa ha realizzato una scuola primaria al cui interno piove, passerà alle maniere cattive. “Devono ripararla” è il monito perentorio del primo cittadino.

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Fu la consorte di Alberto di Monaco a presenziare all’inaugurazione il 9 novembre 2019. Allora Ianni era “all’opposizione tra i banchi del consiglio comunale e pertanto non invitato”. Eppure il sindaco non ha dubbi: “Le scriverò di sicuro se non mettono riparo all’acqua che cala giù dal tetto nella palestra. Non è più il caso che debba intervenire con delle bacinelle”.

La scuola Parrozzani, completamente antisismica e che si sviluppa su una superficie di oltre mille mq, è stata costruita con il generoso contributo della Croce Rossa monegasca, che insieme a quella italiana ha raccolto ben 1,5 milioni di euro. La presenza della principessa Charlene Grimaldi Wittstock diede ulteriore lustro all’evento. Poi però non è andata come previsto. La Croce Rossa in una nota ha già fatto sapere che ha condotto un primo sopralluogo tecnico sulla struttura: “Da parte nostra c’è la massima volontà e sollecitudine nel voler ripristinare la funzionalità completa della struttura scolastica e intervenire con ogni forma e mezzo”. Charlene faccia ora la sua parte.

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