Denise Pipitone, nuovi dubbi sugli eventi del giorno della scomparsa

L’anniversario della scomparsa di Denise Pipitone si avvicina e, con esso, nascono nuovi dubbi su cosa sia successo quel giorno

denise pipitone

Il primo di settembre saranno passati 17 anni dal giorno della scomparsa di Denise Pipitone, la bambina di Mazara del Vallo figlia di Piera Maggio e, ad oggi, mai ritrovata. Nonostante siano passati anni la mamma della piccola non ha mai perso le speranze di ritrovare la sua bambina e le indagini non si sono mai fermate. Ora che l’anniversario si avvicina sembra che sia stata ripresa in analisi la testimonianza di Jessica Pulizzi. La sorellastra della piccola Denise era stata sospettata di avere a che fare con la scomparsa della bambina che all’epoca aveva solamente 4 anni.

Potrebbe interessarti leggere anche –> Alessandra Celentano, la triste malattia che ha colpito l’insegnante di Amici

denise e jessica

Il racconto di Jessica sul giorno in cui è scomparsa Denise Pipitone

Quando Denise Pipitone scomparve, le Forze dell’Ordine sentirono la sorellastra Jessica nei giorni subito dopo quel triste primo settembre del 2004. In prima battuta disse di essere stata a casa quasi tutta la mattina, per poi ritrattare pochi giorni dopo. La sorellastra della bambina scomparsa raccontò di aver fatto una serie di commissioni in mattinata. Questo prima di dirigersi a incontrare la madre verso l’ora di pranzo all’Hotel Ruggero II, dove lavorava in lavanderia. Il caso si infittì qui perché si scoprì solo nel 2012 che l’orario di uscita dal posto di lavoro per Anna Ruggero, la madre di Jessica, lo mise una sua collega perché la donna si era già allontanata.

Potrebbe interessarti leggere anche –> Francesco Facchinetti commosso, “Non piangere, non è colpa tua”

Recentemente questa collega ha rilasciato un’intervista in un programma Rai e ha leggermente ritrattato la sua posizione, affermando: “Dobbiamo capire se io ho messo la firma o l’orario. Per quanto mi riguarda io ho messo la firma, me lo ha chiesto Anna. Quando, però, non me lo ricordo di preciso. Anna non mi ha detto perché quel giorno avrei dovuto mettere la sua firma. Io ho fatto solo una cortesia a una collega, non ho mentito, non sono una complice di Anna Corona”. Il mistero della firma e dell’orario potrebbe essere una nuova pista da battere per cercare di scoprire che cosa si successo a Denise Pipitone e, si spera, ritrovarla.

denise pipitone

Impostazioni privacy