Denise Pipitone, Federica Panicucci rivela: “La svolta è vicina”

Federica Panicucci ha trattato molto nel suo Mattino Cinque il caso Denise Pipitone ed ha rivelato in una recente intervista che la svolta è vicina.

Intervistata dal settimanale ‘Oggi‘ sull’andamento di questa stagione televisiva molto tribolata, Federica Panicucci ha fatto un punto su quelli che sono stati gli argomenti principali di quest’anno: il Covid-19 e il caso Denise Pipitone. Per quanto riguarda la pandemia, Federica ha spiegato di essere stata molto prudente in questi mesi per evitare di essere contagiata dal virus. Per quanto riguarda la discussione mascherina – alcuni vorrebbero toglierla dopo aver fatto il vaccino – la Panicucci sostiene che per lei non è un problema.

Sebbene sia vaccinata, infatti, spiega come la protezione sia diventata una parte importante della sua vita, qualcosa con cui si sente maggiormente sicura: “Mi sono affezionata alla mascherina, è diventata la mia coperta di Linus. Ci metterò un po’ a separarmene…”. Come tutti, infatti, anche lei è stata condizionata a lungo dall’ansia di potersi infettare e di poter infettare le persone care. Per lei, dunque, il momento in cui ha ricevuto il vaccino è stato contraddistinto da “Euforia“, ha rappresentato un punto di volta dopo il quale è riuscita a slegarsi impasse psicologica in cui era entrata.

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Denise Pipitone, la rivelazione di Federica Panicucci

Nel corso dell’intervista, come anticipato, si è parlato anche del caso Denise Pipitone, tornato fortemente al centro della cronaca italiana. Federica spiega che il suo obiettivo principale è quello di dare manforte a Piera Maggio, poiché la madre di Denise non ha mai gettato la spugna e da 17 anni continua senza sosta a ricercare la verità su quanto successo alla figlia. La conduttrice non nasconde che si tratta di un tema delicato e di un lavoro di ricerca complicato.

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Trattandosi di un caso importante, in cui ogni dettaglio può essere fondamentale, la Panicucci sottolinea come per occuparsene c’è bisogno di una squadra che lavori ni modo “puntuale, preciso e affidabile” per sviluppare la narrativa e raccontare gli sviluppi delle indagini. Nulla può essere improvvisato in casi come questi poiché in quel modo si arrecherebbe solo un danno. Per quanto riguarda il caso in sé, la Panicucci dice: “Forse è vicino ad una svolta” e aggiunge che quest’estate: “Ci saranno numerose rivelazioni”.

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