Denise Pipitone, mamma Piera rompe il silenzio: situazione fuori controllo

Il caso di Denise Pipitone torna sotto i riflettori ed è di nuovo la mamma a parlare: ecco cosa ha pubblicato sui social Piera Maggio. 

Sono ormai trascorsi quasi diciotto anni dal maledetto giorno in cui Denise Pipitone è scomparsa da Mazara Del vallo, mentre stava giocando in cortile in attesa che la nonna preparasse il pranzo. Oggi, dopo questo tempo infinito, non ci sono notizie riguardo la bambina – ormai diventata una ragazza – ma i genitori sperano ancora che sia viva e continuano instancabilmente a cercarla, nonostante gli innumerevoli ostacoli che si trovano davanti.

piera maggio

La mamma di Denise, in particolare, Piera Maggio, ha partecipato a varie trasmissioni televisive, lanciando appelli affinché venisse a galla la verità ancora nascosta. E nel suo ultimo post sui social si è lasciata andare a un amaro sfogo nei confronti di chi rema contro quella verità…

L’atto di accusa della mamma di Denise Pipitone

“Non è facile né semplice – ha appena scritto Piera Maggio – vivere una vita dove alcuni fatti importanti vanno al contrario di tutto. Certe volte, penso che viviamo in una gabbia di matti…fuori controllo”. Firmato: “Piera ♡”, con il consueto link al sito creato per rintracciare sua figlia Denise: “http://cerchiamodenise.it”.

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Ciò detto, sono tanti gli italiani che da anni si interessano al caso e vogliono conoscere la verità. E, a proposito di buone notizie, sembra che una svolta sia finalmente arrivata: è stato compiuto il primo passo dalla Commissione d’inchiesta. E così la stessa Piera Maggio ha voluto ringraziare “tutti i politici che si sono spesi per questa causa, riconoscere che questo caso merita un po’ di luce è importante”.

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La deputata mazarese Vita Martinciglio, dal canto suo, ha spiegato che “si potrà così avere la possibilità di fare luce sulla tragica scomparsa della piccola Denise, avvenuta nella nostra città. La Commissione d’Inchiesta ha molte carte da giocare per far sì che venga fatta finalmente luce su una vicenda che è stata caratterizzata da molte ombre, omissioni, errori e depistaggi”.

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