Don Matteo, la triste rivelazione di Terence Hill: pubblico sconvolto

In una recente intervista Terence Hill ha fatto chiarezza sulle ragioni che l’hanno portato a lasciare il ruolo di Don Matteo.

A partire dal prossimo marzo la 13a stagione di Don Matteo prenderà il posto della serie campione di ascolti Doc – Nelle tue mani. Come sanno tutti i fan da diversi mesi, quella che andrà in onda sarà una stagione molto particolare per via dell’addio di Terence Hill al ruolo che lo ha rilanciato e che lo ha visto protagonista per oltre 20 anni.

Terence hillDurante la fase di registrazione della serie è stato spiegato che l’attore ha deciso di andare via perché desidera dedicarsi ad un impegno meno intenso di Don Matteo. Terence ha bisogno di maggior tempo libero e una stagione di Don Matteo viene girata in 9 mesi. Un impegno troppo gravoso per lui, che vuole passare maggior tempo con la famiglia.

Sappiamo che il protagonista storico sarà presente solo per le prime 4 puntate della fiction, mentre nelle succesive il suo posto sarà preso da Raoul Bova. Il personaggio però non verrà fatto morire nella storia, cambierà semplicemente diocesi, il che tiene la porta aperta ad un suo eventuale ritorno o a qualche puntata in cui aiuterà il nuovo sacerdote in qualche caso.

Leggi anche ->Al Bano, rivelazione choc sui nipoti: perché non può mostrarli in pubblico

Don Matteo, Terence Hill rivela che non voleva lasciare il suo ruolo nella serie

In una recente intervista l’attore ha chiarito che non ha deciso di lasciare il ruolo occupato negli ultimi 20 anni, avrebbe voluto che la produzione accettasse una gestione della serie più simile a quella di Montalbano, con 3 massimo 4 episodi all’anno. Una proposta che però è stata scartata dalla Rai e da Lux Vide: “Don Matteo l’ho lasciato non perché volessi lasciarlo. Volevo chiedere un cambio, cioè di fare 4 episodi all’anno, tipo Montalbano, invece di 10, 12 o 16”.

Terence Hill, spiega meglio cosa l’aveva portato a fare una simile proposta: “Pensavo, intanto siamo molto avanti, c’è il pericolo che andiamo un po’ giù. Poi mi ci vogliono 9 mesi ogni volta per fare Don Matteo. Pensavo fosse giusto fare 4 episodi belli però mi hanno detto che la Rai e la Lux hanno bisogno di soldi e con quattro episodi non avevano un sufficiente ritorno e quindi stanno producendo 10 film”.

Leggi anche ->L’Eredità, l’annuncio sconvolge Flavio Insinna: pubblico senza parole

A malincuore, dunque, è stato costretto a lascaire quel ruolo che per lui era diventato troppo impegnativo. Tuttavia l’attore non ha alcun risentimento verso la produzione ed anzi è rimasto molto legato a tutti. Per chi si preoccupa che la serie possa perdere di fascino senza di lui, li tranquillizza: “Ne ho fatto 4 io e gli altri li finisce Raoul Bova. Lui è un grande attore, faranno benissimo”.

Impostazioni privacy