Ancora guai giudiziari per Fabrizio Corona. Il suo avvocato, durante la giornata di Ferragosto, ha provveduto a raccontare cosa è accaduto.
L’odissea giudiziaria di Fabrizio Corona si complicata ulteriormente. Sembrerebbe che il noto giornalista italiano abbia ricevuto un ‘ennesimo regalo di Ferragosto’. A far luce sulla questione e chiarire tutto ciò che è successo ci ha pensato il legale di Corona, Ivano Chiesa, e lo ha fatto tramite social network. Leggiamo allora insieme che cosa è accaduto.
Leggi anche->Fabrizio Corona stupisce tutti: l’incredibile messaggio a Nina Moric
Sembrerebbe che durante la giornata di Ferragosto 2021, a Corona sia arrivato l’avviso di chiusura delle indagini per quel che riguarda le accuse di aggressione a pubblico ufficiale e tentata evasione. I fatti sopracitati risalgono a qualche mese fa, quando il giornalista si trovava ricoverato all’ospedale di Niguarda in seguito ad un violento, e oramai risaputo, episodio di autolesionismo. Fabrizio, nel bel mezzo della notte, venne accerchiato da circa 6 agenti e portato al carcere di Monza.
Leggi anche->Fabrizio Corona, la mamma rompe il silenzio sulla sua malattia
Ci ha pensato Chiesa stesso ad esprimere la propria indignazione e a spiegare al pubblico tutto ciò che è successo. Il legale è apparso in un video pubblicato sul profilo Instagram di Corona, e a giudicare dal tono sembrerebbe davvero furioso. “Non so che dire…“ ha commentato l’avvocato durante la prima parte della clip. “Questi signori hanno fatto un provvedimento orripilante, se lo sono dovuti rimangiare, e anziché mollare il colpo che fanno? Indagano Corona per queste robe qua”.
Fabrizio Corona, Ivano Chiesa su tutte le furie: “Ci vediamo in udienza”
”La mia indignazione è oltre i limiti della sopportazione.” ha affermato Ivano Chiesa nel video pubblicato su Instagram da Fabrizio Corona, avvisato il giorno di Ferragosto della conclusione delle indagini per aggressione a pubblico ufficiale e tentata evasione. L’avvocato appare adirato di fronte alla telecamera, e sceglie di non rimanere in silenzio e di esprimere la sua rabbia e indignazione. ”Però contemporaneamente sono contento, perché io e Fabrizio vogliamo fare il processo.” ha continuato il legale. Poi ha lanciato la bomba, rivolgendosi al Pubblico Ministero che sta portando avanti le indagini: “Ci vediamo in udienza, così tutti vedranno che cosa è successo quella sera e tutti vedranno come si comporta lo Stato quando mostra i muscoli”. Infine ha concluso: ”Io e Fabrizio siamo incavolati neri, quindi, visto che siamo in tema perché è Ferragosto, faremo i fuochi d’artificio”.
