Giorgia Soleri, bufera sulla compagna di Damiano dei Maneskin: post razzisti

La compagna del frontman dei Maneskin, Giorgia Soleri, si è vista costretta a scusarsi dopo il caos scoppiato sui social per alcuni suoi vecchi post. 

giorgia soleri

Il passato che non passa: ne sa qualcosa Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano David dei Maneskinn, la quale si è ritrovata costretta a condividere un lungo messaggio di scuse dopo essere stata travolta da una bufera internazionale. Tutta colpa di alcune frasi razziste che la modella, ora 25enne, anni fa aveva condiviso con alcuni post sui social, ferendo la sensibilità di molti.

Le pubbliche scuse di Giorgia Soleri

Le accuse contro Giorgia Soleri vengono lanciate non solo in Italia, dove in realtà la maggior parte degli utenti prende le sue difese, ma anche negli Stati Uniti e in Inghilterra. Le frasi risalirebbero a circa 6 o 7 anni fa, quando lei era molto più giovane e voleva solo divertirsi e ridere in po’. Oggi Giorgia tiene a fare delle precisazioni al riguardo, affermando di non essere razzista e a scusandosi per aver toccato la sensibilità di molti.

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“Sono usciti alcuni screen di vecchi post in cui usavo slur razzisti o facevo appropriazione culturale – racconta Giorgia Soleri -. Sono post di social o profili diversi da questo, e sono passati circa 6/7 anni, quindi è probabile che la maggior parte di voi non ne sia a conoscenza”. La ragazza  di Damiano ha scelto di non ricondividere quei post e chiesto ai suoi follower “di fare lo stesso”. E non per nascondere quanto accaduto, ma perché non vuole innescare “una gara a chi trova e condivide lo screen più velocemente”.

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“Non voglio ferire o triggerare altre persone delle comunità direttamente coinvolte”, afferma la modella 25enne, dicendosi dispiaciuta per l’accaduto e assumendosi “totalmente la responsabilità” degli errori commessi, “nella speranza di crescere e non farli più”. Giorgia ricorda che nel periodo in cui ha condiviso i post in questione era una “persona giovane, ignorante e privilegiata”. “Ho sicuramente ancora molto da imparare ed errori da fare, ma vi posso garantire che non sono più la persona che ha scritto quelle cose”, conclude.

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