Katharina Miroslava, chi è la ballerina condannata per omicidio: il dettaglio che nessuno sapeva

Scopriamo insieme chi è Katharina Miroslava, la ballerina che nel 1986 venne condannata per l’omicidio dell’imprenditore Carlo Mazza

Questa sera, giovedì 11 novembre 2021, su Rai 3 alle 21:20 andrà in onda il nuovo programma di Franca Leosini: Che fine ha fatto Baby Jane? In questo show la conduttrice si preoccuperà di raccontare le storie di quei personaggi, colpevoli di delitti efferati, dopo che hanno finito di fare scalpore. Nello specifico stasera andrà in onda la seconda puntata, intitolata Una, nessuna, Katharina. Qui la presentatrice racconterà, per l’appunto, la storia di Katharina Miroslava: la ballerina polacca che nel 1986 venne condannata per l’omicidio dell’imprenditore Carlo Mazza. Siamo a Parma, città dell’Emilia Romagna e la giovane ragazza si esibiva nei night club della città.

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La storia di Katharina Miroslava

Katharina Miroslava divenne “famosa” perché considerata colpevole di essere l’assassina di Carlo Mazza, l’imprenditore di Parma trovato morto nella sua Ford il 9 febbraio del 1986. Sebbene all’inizio la perizia scientifica avesse affermato come l’uomo fosse morto per cause naturali, 24 ore dopo trovarono due fori, prodotti da due colpi di pistola, nella testa della vittima. Gli investigatori misero da subito tra i sospettati l’amante dell’imprenditore, Katharina Miroslava, e l’ex marito di lei, Witold Kielbasinski. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, a sparare il colpo sarebbe stato lui, in accordo con lei. Tutto questo per prendere i soldi di una polizza sulla vita che Mazza aveva intestato alla ballerina. Nonostante il movente ferreo, c’è da considerare una cosa: entrambi si trovavano in Germania la notte dell’omicidio.

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La sentenza di primo grado confermò l’assoluzione dei due imputati per insufficienza di prove. Tuttavia, al processo d’Appello gli inquirenti portarono nuove prove che dimostravano come la notte dell’omicidio, a Monaco (città dove risiedeva la Miroslava) il fratello della ballerina aveva affittato una Ford. A quanto pare la macchina aveva percorso 2.200 chilometri, più o meno la distanza Monaco-Parma-Amburgo, dove hanno riconsegnato l’auto. Il fratello e un complice vennero così condannati nel 1990, ma solo nel 1993 anche la Miroslawa venne condannata a 21 anni e sei mesi. La donna si è sempre detta innocente e si diede alla macchia, riuscendo a sfuggire alla legge fino al 2000. Quell’anno finì effettivamente dietro le sbarre e vi rimase fino al 2011, quando ottenne la semilibertà. Dal 2013 è una donna libera ed è tornata a vivere a Vienna, sarà effettivamente riuscita a buttarsi tutto alle spalle?

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