Libero De Rienzo, arrestato il pusher: cosa gli scriveva l’attore

E’ stato individuato e arrestato il pusher che avrebbe venduto eroina a Libero De Rienzo, l’attore trovato morto nella sua casa romana il 15 luglio scorso. 

Sono le ore 15:19 del 14 luglio scorso quando l’attore Libero De Rienzo contatta un pusher per avere dell’eroina: “Please, tell me if you can come”, recita il suo messaggio. E non ricevendo risposta contatta un altro amico chiedendo aiuto: “Lo sto a chiama’ a rotella e non mi risponde… io mi rubo una cosetta e il resto te la lascio”.

Un altro tassello di verità sulla morte di Libero De Rienzo

Queste le novità che emergono dall’ordinanza di custodia cautelare di Mustafa Minte Lamin, cittadino gambiano di 32 anni arrestato con l‘accusa di aver venduto la droga al noto attore morto per infarto e ritrovato nella sua abitazione romana il 15 luglio scorso.

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L’arresto è stato scattato al termine di un’indagine dei Carabinieri sui contatti avuti dall’attore il giorno precedente al ritrovamento del cadavere. Il resto contestato è cessione di stupefacenti, ma all’esito degli esami tossicologici saranno valutati eventuali altri addebiti.

Il pusher è stato individuato mediante l’analisi dei tabulati telefonici: incrociando i dati è stato possibile accertare che nel pomeriggio del 14 luglio si trovava nei pressi dell’abitazione dell’attore napoletano. Il 26 luglio la Procura di Roma ha quindi emesso decreto di fermo, eseguito dai Carabinieri del Nucleo Operativo, che il giudice oggi ha convalidato il fermo applicando la custodia cautelare in carcere.

Al momento dell’arresto il cittadino gambiano aveva con sé 7,7 grammi di eroina, poi sequestrati, ed è subito scattata l’accusa per detenzione ai fini di spaccio anche del connazionale convivente. Riguardo alle cause del decesso dell’attore, i magistrati sono in attesa di conoscere i risultati dei prelievi tossicologici effettuati nell’ambito dell’attività autoptica.

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