Meghan Markle, l’ingerenza che imbarazza la famiglia reale: non doveva farlo

La duchessa del Sussex, Meghan Markle, questa volta è andata oltre: la telefonata alle senatrici crea un intoppo diplomatico tra Usa e Uk.

Di recente Meghan Markle ha preso a cuore la lotta per ottenere il congedo parentale retribuito in favore dei lavoratori americani. Conscia di cosa significhi essere in difficoltà economica e anche di cosa significhi doversi prendere cura di un bambino appena nato, la duchessa ha scritto una lettera al presidente democratico del Senato Chuck Shumer e alla presidente della Camera Nancy Pelosi per perorare la causa del congedo parentale retribuito.

In questa si leggeva: “Io e Harry, come tutti i genitori, siamo stati felicissimi di accogliere dei bambini. Come molti genitori ci siamo trovati sopraffatti dalle tante attenzioni necessarie. Come molti meno genitori, invece, non ci siamo dovuti confrontare con la dura realtà. Al giorno d’oggi in troppi devono scegliere se essere presenti in famiglia e fare quindi il bene del figlio, oppure andare a lavoro, perché altrimenti non hanno retribuzione. Nessuno dovrebbe trovarsi in una posizione simile”.

Già la lettera era stata recepita male sia dal governo americano che da Buckingham Palace perché si tratta di un comportamento che viola apertamente le regole di neutralità della casata reale. Anche l’opinione pubblica americana l’aveva aspramente criticata per via dei riferimenti ritenuti “stucchevoli” alla sua infanzia povera.

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Meghan Markle nella bufera per la chiamata alle due senatrici

Nelle scorse ore la rivista Vanity Fair ha aggiunto un dettaglio che potrebbe fare scoppiare un incidente diplomatico tra la Gran Bretagna e gli Usa. Secondo quanto riferito, infatti, Meghan avrebbe contattato le senatrici Susan Collins del Maine e Shelley Moore Capito della Virginia per fare pressioni sul voto in favore del congedo parentale retribuito.

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Sia la Collins che la Capito si stupiscono del fatto che la duchessa avesse il loro numero e le avesse contattate privatamente. La Collins si è detta anche contenta di aver avuto modo di parlarle, ma ha ritenuto ridicolo che si fosse presentata come la “Duchessa del Sussex” pur essendo nata a Los Angeles e dopo aver fatto di tutto per non avere oneri da quel titolo. Non meno dure le reazioni del popolo americano e del presentatore Colin Brazier, che sulla questione ha dichiarato: “Se chiami qualcuno all’improvviso, dovresti impressionarlo con la forza dei tuoi argomenti, non sfruttando il titolo reale di un’istituzione che tu e tuo marito avete fatto così tanto per minare”.

I media americani hanno parlato tutto di “Grave ingerenza politica” e chiesto l’intervento della Regina. Chiaramente dall’altro lato la notizia non sarà stata presa benissimo. I rapporti tra i reali e i Sussex sono già ai minimi termini e questa situazione potrebbe portare la Regina a decidere di togliere il titolo al nipote e alla compagna. Presto sapremo come andrà a finire e cosa dirà Meghan sulla vicenda. Magari la duchessa ha un’altra versione dei fatti che, così presentati, sembrano tutti a suo sfavore.

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