Dietro al sorriso di Michelangelo Tommaso, noto attore di Un Posto al Sole, si cela un vissuto molto sofferto: ecco come ne è uscito.
Giovane, amato e stimato, ottima carriera e grandi soddisfazioni: Michelangelo Tommaso, alias Filippo di Un Posto al Sole, ha avuto a quanto pare dalla vita tutto ciò che un uomo possa desiderare. Nessuno direbbe che dietro al suo sorriso si celi il dramma di un disagio psicologico segnato da attacchi di panico. E invece è proprio così.
Il male oscuro di Michelangelo Tommaso
Michelangelo Tommaso ne parla in un’intervista al magazine NuovoTv ora che è uscito da quel buco nero. Paura di deludere le aspettative, senso di inadeguatezza, ipercriticismo nei confronti di se stessi: l’attore conosce queste sensazioni fin troppo bene. Dice di parlarne volentieri perché il problema dell’attacco di panico è molto più diffuso di quanto si possa immaginare. Non a caso tanta gente nella sua stessa situazione lo ha contattato per chiedergli un consiglio.
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L’attore sposato con la collega Samanta Piccinetti e papà di due bimbe, Sole Caterina e Viola Belle, ricorda benissimo il suo primo attacco di panico. Era il Natale del 2005 e si trovava in vacanza a New York con un gruppo di amici. Dovette uscire da un negozio perché si sentiva schiacciato, come se avesse un macigno sul petto, e fu costretto a sedersi in mezzo alla strada. Era il corpo che gli dava segnali “forti” in un momento in cui non sapeva bene cosa volesse dalla sua vita. Non accettava la sua parte fragile: dava sempre un’immagine di forza e felicità quando invece soffriva di altalene umorali.
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Michelangelo Tommaso ne è uscito grazie a un lungo percorso di psicoterapia, durato 15 anni. Un percorso che lui consiglia a tutti, perché gli ha consentito di portare allo scoperto tanti aspetti nascosti di sé, di sciogliere certi blocchi, e di capire che è una persona in continua evoluzione. E’ questa – dice – la meraviglia della vita.
