Muore schiacciato da un carrello a 34 anni: era guarito dalla leucemia

Tutta l’Italia piange la scomparsa di Matteo Leone, il giovane operaio portuale di Salerno morto schiacciato sul lavoro.  

Non ce l’ha fatta purtroppo Matteo Leone, il 34enne lavoratore portuale che ieri è rimasto coinvolto in un tragico incidente al molo 10 del porto commerciale di Salerno. Il giovane è stato investito e schiacciato da un carrello elevatore, probabilmente a causa della distrazione del conducente del mezzo che ora potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo.

Un tragico scherzo destino per questo ragazzo, molto noto a Salerno in quanto componente delle paranze di San Matteo e Sant’Anna e tifosissimo dei granata, che solo due anni fa aveva sconfitto la leucemia.

Matteo Leone morto schiacciato per una tragica fatalità

Dopo l’incidente Matteo Leone ha lottato con tutte le sue forze per sopravvivere, ma la sua situazione era troppo grave: è stato operato più di una volta nelle ultime ore, ha superato un arresto cardiaco ma alla fine, intorno all’una del mattino, il suo corpo si è dovuto arrendere.

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L’intera città del 34enne, raccoltasi attorno alla famiglia nella speranza che il destino le regalasse un nuovo miracolo, è ora incredula e sgomente. Dieci anni fa il papà della vittima, Emilio, lavoratore portuale anche lui, era caduto da un container facendo un volo di due metri, ma alla fine si era ripreso. Con suo figlio invece il destino è stato più crudele.

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“Una notizia terribile e drammatica – dichiara in una nota il deputato salernitano Piero De Luca a proposito del giovane morto schiacciato -. La tragica e prematura scomparsa di Matteo Leone ci addolora profondamente, e pone con forza l’esigenza di dare priorità assoluta nel nostro Paese ai temi della salute, della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro, perché tragedie come questa non si ripetano più. Esprimo il più sentito cordoglio e forte vicinanza alla famiglia e ai suoi cari”. Intanto proseguono le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente.

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