Pensioni, spunta l’ipotesi Quota 102: come funziona, ecco i dettagli

Tra pensioni, quota 102 e cuneo fiscale, la manovra 2022 del governo guidato da Mario Draghi si annuncia ricca di cambiamenti che andranno a incidere sulla carne viva degli italiani.  

Governo e maggioranza dovranno sciogliere una serie di nodi prima del varo della manovra per il 2022. A tal fine già ieri a Palazzo Chigi si sono tenuti incontri tra le delegazioni dei partiti, lo staff del presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro dell’Economia Daniele Franco. E stamattina si è riunita la cabina di regia (Draghi e i ministri capidelegazione di partito), cui è seguito nel pomeriggio il Consiglio dei ministri per approvare almeno il Documento programmatico di bilancio (Dpb). Tra i temi più “caldi” c’è ovviamente quello delle pensioni.

Il cantiere delle pensioni: cosa ci sarà nella manovra 2022

In virtù della crescita dell’economia migliore del previsto, il governo licenzierà una manovra espansiva per il 2022 da 23-25 miliardi di euro. Di questi, la fetta maggiore dovrebbe andare alla riduzione delle tasse (si parla di 8-9 miliardi), mentre 4-5 miliardi dovrebbero servire per la riforma degli ammortizzatori sociali, un paio di miliardi dovrebbero andare alla sanità, e altrettanti servirebbero per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, per le missioni militari e altre spese indifferibili.

Leggi anche –> Pensioni, l’Inps rilancia l’uscita dal lavoro a 63 anni: ecco tutti i requisiti

Leggi anche –> Pensioni, cambia tutto: ritorno alla Fornero e addio Quota 100, come funziona

Sempre un paio di miliardi (con la Lega che però ne chiede di più) saranno destinati agli interventi che sostituiranno Quota 100, in scadenza il prossimo 31 dicembre. L’obiettivo è ampliare la platea dei lavori gravosi ammessi all’Ape sociale, e magari estendere il “contratto di espansione” (che a determinate condizioni consente di andare in pensione fino a 5 anni prima) alle aziende fino a 50 dipendenti (attualmente è fino a 100). Tra le ipotesi sul tavolo, come accennato, c’è anche Quota 102 (63 anni e 39 di contributi, per esempio, o 64 e 38) per due anni. Un’opzione che potrebbe interessare, direttamente o indirettamente, milioni di italiani.

Impostazioni privacy