Pierpaolo De Mejo, chi è il nipote di Alida Valli: età, foto, carriera

Pierpaolo De Mejo è un giovane attore romano: età, carriera e foto, conosciamo meglio il nipote della grandissima Alida Valli.

Nascere nella famiglia De Mejo, avendo come esempio la nonna Alida, sarà stato certamente lo sprone per Pierpaolo a diventare un attore. Alida Valli, infatti, è stata una delle più grandi attrici italiane del dopoguerra, in carriera ha recitato in decine e decine di film, partecipato a film per la tv e ovviamente preso parte a piece teatrali. Donna dalla bellezza conturbante, Alida è giunta nel mondo del cinema attraverso quello della moda: da ragazza infatti faceva la modella e solo successivamente si è dedicata al teatro.

Come attrice protagonista ha vinto un nastro d’argento nel 1947 e una Grolla d’Oro per Senso, seguiti da due David di Donatello come migliore attrice non protagonista nel 1982 e alla carriera nel 1991. Pierpaolo De Mejo, nipote della grandissima Alida, ha capito sin da ragazzino che la sua strada sarebbe stata nel mondo della recitazione. Oggi lavora come regista e attore a teatro e al cinema, ma nella carriera ha anche fatto lo sceneggiatore ed il montatore.

Leggi anche ->Uomini e Donne, oggi la scelta di Massimiliano: in studio piangono tutti

Pierpaolo De Mejo, chi è il nipote di Alida Valli

Nato a Roma il 2 gennaio del 1984, Pierpaolo De Mejo ha cominciato a recitare in teatro sin da piccolissimo. Come detto, crescendo ha deciso di ampliare lo spettro delle sue competenze e si è specializzato nella regia. Tra i film in cui lo si ricorda c’è ovviamente ‘Come sono diventata Alida‘, film celebrativo per la nonna uscito 2 anni dopo la sua dipartita (l’attrice è morta nel 2006). Tra i suoi lavori da attore ricordiamo Black Star – Nati sotto una stella nera, Pedone va a Donna e Mimmo Verdesca Alida (film documentario sulla celebre nonna).

Leggi anche ->Anna Tatangelo, nuovo figlio in arrivo? La confessione della cantante

In un’intervista del 2011, Pierpaolo spiegava come il valore più importante trasmessogli dalla famiglia di artisti è stata l’umiltà. Poi parlando del lavoro di attore aggiungeva: “Il Teatro credo sia un percorso che ogni attore prima o poi debba affrontare. Il vero attore è quello capace di far tutto, ma non si è attori se non ci si confronta con il Teatro. Il contatto col pubblico, le diverse emozioni che si susseguono e vengono espresse dall’attore mai uguali ad ogni replica sulle tavole del palcoscenico, quel leggero mal di stomaco che si avverte poco prima di entrare in scena, credo siano questi gli elementi che mi fanno sentir vivo. E questo grazie al Teatro”.

Impostazioni privacy