Roby Facchinetti, il lutto gravissimo: piangono tutti per lui

A distanza di poco più di un anno dalla morte dell’amico e collega Stefano D’Onofrio, il vocalist dei Pooh Roby Facchinetti gli ha dedicato una lettera struggente per ringraziarlo e ricordarlo.

Batterista, paroliere, cantante e regista: nella sua vita Stefano D’Orazio ha fatto di tutto. Aveva soli 72 anni quando, già debilitato dalla sua lotta contro la leucemia, ha contratto anche il covid nel pieno della pandemia. Quel contagio è risultato fatale: a distanza di un anno amici e famiglia ancora non riescono ad accettare che il batterista non ci sia più.

Roby Facchinetti

E’ passato un anno dalla morte di Stefano D’Orazio, ma l’amico e collega Roby Facchinetti ancora non riesce a darsi pace. I due hanno lavorato insieme dal 1971 al 2009, rendendo i Pooh una delle band più conosciute in Italia: oggi, per ricordare il talento e la simpatia di Stefano, Facchinetti ha scritto una lunga commovente lettera a lui dedicata (resa pubblica dal Corriere della Sera).

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“Ancora non mi sono abituato alla tua assenza”: così inizia il messaggio del vocalist dei Pooh. Facchinetti ripercorre per iscritto tutti gli anni della sua amicizia con D’Orazio, ricordando come l’uomo abbia reso più brillante la vita di tutti coloro che hanno avuto l’onore di chiamarlo ‘amico’. A sorprendere i lettori però è la sua confessione, che arriva a circa metà lettera: qui Facchinetti spiega di quando, in passato, D’Orazio è stato l’unico ad aiutarlo in un momento davvero difficile.

Roby Facchinetti, il rimorso a distanza di anni: “Ricordatelo bene”

Dalle parole di Facchinetti emerge una descrizione di D’Orazio di cui il pubblico negli anni ha potuto vedere solo qualche barlume: è lo Stefano ‘umano’, lontano dal palco, che con le sue battute fa ridere intere tavolate di amici. D’Orazio non si è tirato indietro davanti alle difficoltà del suo amico: nella lettera Facchinetti racconta di aver trovato conforto proprio nel batterista, ma di rimpiangere di non averlo mai davvero ringraziato per il suo aiuto. “In quel momento ebbi la lucidità di ringraziarti” scrive l’uomo, “lo faccio adesso”.

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Infine, Facchinetti dedica alcuni versi all’amico: Ti porterò con me / Più in là di questo mare / Per tutti i miei domani / Starai con me (da La ragazza con gli occhi di sole, un brano proprio di Stefano D’Orazio). Per il vocalist dei Pooh questa equivale ad una promessa: “non ti dimentico […]. Ricordatelo bene, amico mio”.

Roby Facchinetti

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