Sandra Milo rivela il dramma del figlio: “Desiderava morire”

In una recente intervista, la musa di Fellini, Sandra Milo, ha raccontato del dramma vissuto dal figlio qualche anno fa.

Sandra MiloDa tempo molto meno presente in televisione, Sandra Milo ha recentemente rilasciato un’intervista al settimanale ‘Dipiù‘. L’attrice, divenuta nota grazie alla predilezione del regista Federico Fellini, in passato è stata uno dei personaggi televisivi maggiormente discussi e di fama dell’intero Paese. Ancora oggi tutti ricordano la reazione di puro dolore quando le venne fatto lo scherzo (di cattivo gusto) sul figlio Ciro.

In una parte dell’intervista rilasciata al rotocalco rosa, Sandra Milo parla proprio del figlio Ciro e di quel periodo in cui una problematica fisica lo aveva portato alla depressione. Il ragazzo soffriva di cefalee a grappolo e praticamente ogni giorno era costretto a letto da dolori lancinanti che non gli permettevano di fare nulla. All’epoca per la patologia di cui soffriva non c’era una cura e Ciro era stanco di soffrire: “Lui desiderava morire”.

Sandra spiega quanto soffriva nel vederlo in quel modo: “Per una madre vedere un figlio così disperato era devastante”. In quel periodo cominciò a pregare Dio affinché sollevasse il figlio da quei dolori lancinanti ed oggi è convinta che proprio la richiesta avanzata al Supremo abbia permesso a Ciro di guarire e stare bene.

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Sandra Milo e il dolore provato durante la Prima Comunione

Sandra Milo è da sempre una donna di grande fede, una fede che ha ereditato dalla sua famiglia quando era piccola e che ha coltivato nel corso degli anni, cercando di trasmetterla anche ai suoi eredi. Alla sua fede è legato anche il ricordo di una prima comunione dolorosa. L’attrice ricorda che la sua infanzia è stata segnata da una grande povertà.

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La sua famiglia non era benestante e per di più l’Italia intera stava cercando di riemergere dagli orrori e dai sacrifici della Seconda guerra mondiale. Il giorno della sua prima comunione fu contraddistinto da una grande gioia per l’atto, ma anche da un dolore fisico acuto: per l’occasione indossò le scarpe buone della sorella maggiore che però le stavano piccole e le facevano male ai piedi. Sandra lo ricorda con nostalgia nonostante tutto e commenta: “Fu una giornata indimenticabile. Anche per il grande dolore che provai”.

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