Shaila Gatta, la velina si confessa: “Mai a letto con qualcuno per lavoro”

La giovane ballerina Shaila Gatta, nota al pubblico televisivo in quanto velina di Striscia la Notizia, si racconta tra amori, progetti lavorativi e risposte ai detrattori. 

I pregiudizi, si sa, sono duri a morire. E Shaila Gatta ne sa qualcosa. La giovane ballerina salita alla ribalta della tv in quanto velina di Striscia la Notizia di origine napoletana, ha deciso di raccontarsi a trecentosessanta gradi in un’intervista con il Corriere della Sera, rivendicando il suo essere una “ragazza di Secondigliano”.

La verità di Shaila Gatta

“Sono di Secondigliano, e ne sono fiera”, afferma Shaila Gatta, spiegando le origini del suo particolarissimo nome: “L’ha scelto mia sorella che ha 5 anni più di me. Da piccola guardava Non è la Rai e c’era una ballerina che si chiamava Shaila Risolo, di cui era fan. Allora a mia madre, incinta di me, disse che dovevo chiamarmi anch’io così, che sarei stata mora e avrei fatto la ballerina”. Mai auspicio fu più propizio.

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La velina sa bene che nell’immaginario collettivo il quartiere del capoluogo campano è considerato una zona “difficile, e purtroppo è anche vero”. Ma come in “ogni realtà del mondo ci sono anche tanti aspetti positivi che raramente vengono messi in evidenza”. Ad esempio lo spirito di accoglienza della popolazione locale, il senso di appartenenza alla famiglia e alle tradizioni.

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La stessa Shaila, del resto, si dice legatissima alla sua famiglia, un nucleo “stabile e forte” che è stato in grado di insegnarle dei “valori”, proteggendola così da cattive compagnie. Anche lo sport è stato per lei un’ancora di salvezza che l’ha tenuta “lontana dalla strada”. Poi, a 16 anni, la svolta: se ne è andata da Napoli, la terra che tanto ama, perché “era l’unico modo per fare quello che volevo, ballare, lavorare in tv. Mio padre era spaventatissimo, inizialmente non era d’accordo sulla mia scelta però ha avuto fiducia in me e oggi devo ringraziarlo tantissimo. Gli ho dimostrato che ero andata via non per un capriccio ma per un motivo vero”.

Sempre a 16 anni Shaila Gatta ha vissuto un’esperienza difficile e complicata, essendo stata “soggiogata da un uomo” che la “trattava malissimo”, facendola sentire il “nulla cosmico”. “Mi rubava tutti i soldi che avevo in casa. Per anni mi sono incolpata di aver permesso tutto questo”, racconta. Poi, per fortuna, ha trovato serenità e gioia accanto al suo compagno, l’ex calciatore Leonardo Blanchard: “mi fa stare bene ed è pieno di valori”, dice.

C’è una cosa che la manda davvero su tutte le furie: le insinuazioni che per essere “arrivata” a Striscia e riscuotere di successo “chissà con chi sono andata a letto”. La velina tiene a precisare che nella vita un simile “atteggiamento non gratifica mai e nel momento in cui ti dai una volta rimarrai per sempre solo per quello”.  Quanto al futuro, dal prossimo anno non sarà più a Striscia. Dopo tre mesi a Paperissima Sprint si metterà a “studiare, studiare, studiare” con l’obiettivo di coronare il suo sogno: diventare conduttrice.

 

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